Il Palazzo Reale di Napoli è una delle residenze reali (tra cui anche la reggia di Capodimonte e la reggia di Caserta) usate dai monarchi durante il Regno delle Due Sicilie (1816-1860).
Di dimensioni notevoli, il palazzo si affaccia maestoso sull'attuale Piazza del Plebiscito; fu costruito nel 1600 e nel 1888 le nicchie esterne furono occupate da gigantesche statue dei re di Napoli.
Entrando si accede al Cortile d'Onore dove c'è una fontana ottocentesca con la statua della Fortuna.
Attraverso il monumentale e luminoso Scalone d'onore, decorato da marmi bianchi e rosati, da trofei militari e bassorilievi allegorici si entra nelle stanze del Palazzo: alcune sono rimaste intatte dai tempi in cui il Re vi soggiornava. La zona orientale dal Palazzo, invece, dal 1922 ospita la Biblioteca Nazionale; il palazzo subì gravissimi danni durante la guerra a causa dei bombardamenti, ma i testi più preziosi furono trasferiti in località più sicure fino alla riapertura nel 1945.
Annessa al Palazzo si trova anche l'area dei Giardini Reali, un bel parco, ricco di fiori e piante, adornato con sculture pregevoli.
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